LUCE DELLA PACE 2022

 

La piccola grande fiammella della lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli nella Chiesa della Natività in Betlemme, ha dato Luce alla lanterna itinerante che viaggia e alimenta infinite altre lanterne. A dicembre di ogni anno, infatti, da quella fiamma ne vengono accese altre per diffonderle in tutto il pianeta. Una successione meravigliosa di passaggi di luce. Tantissime lanterne con fiammelle piccole quel tanto che basta per rendere possibile il trasferimento della luce da una candela all’altra. Questa è la Luce della Pace. Questo è simbolo di Pace e Fratellanza fra i popoli ed è stato portato anche qui a Rutigliano, dopo aver percorso circa 5000 km viaggiando in aereo e poi in treno e infine in macchina. Pace e Fratellanza : concetti fondamentali di uno stesso patrimonio intangibile che è di tutti e tutti dovrebbero avere il diritto di goderne, indipendentemente dal proprio credo religioso. Pace e Fratellanza: due semplici quanto difficili parole. A partire dall’interpretazione fino all’organizzazione per la realizzazione. Il significato della distribuzione della Luce della Pace è ampio e presuntuoso, perché raccoglie valori etici, civili e morali basati sul rispetto reciproco e quindi sulla consapevolezza delle reazioni che si ottengono a seguito di ogni tipo di azione effettuata (e non si tratta della terza regola di Newton o principio della dinamica). Facciamo parte tutti dello stesso sistema e abbiamo il dovere di assumerci le responsabilità delle nostre azioni. Questo vale non solo per gli uomini a capo di governi totalitari che decidono il destino di intere nazioni iniziando nuove guerre o perseverando in vecchie, oppure uomini a capo di multinazionali che a seguito di errate regole di mercato portano immense regioni del globo ad uno sfruttamento irrefrenabile dell’ambiente tale da ridurre intere popolazioni alla povertà costringendole a migrare, ma riguarda tutti noi. Noi che siamo diventati intolleranti verso il prossimo attribuendone la responsabilità al nostro vivere quotidiano denso di scadenze e di stress; noi che siamo ormai a digiuno di empatia e non ci accorgiamo che l’assenza di essa ci riduce ad esseri incapaci di sentire emozioni; noi che nel caso non vengano raggiunti obiettivi che la società occidentale ci impone, ci consideriamo dei falliti dando la responsabilità all’altro ma mai ad essere consapevoli che forse gli obiettivi da raggiungere nel nostro piccolo, nella nostra quotidianità, sono altri. La Pace e la Fratellanza. Pace e Fratellanza. Costa fatica promuoverle. Costa fatica organizzarle e realizzarle. Ma siccome facciamo parte tutti dello stesso sistema, così come le piccole fiammelle si moltiplicano irradiando di luminosità le nostre comunità, noi, spogliandoci dall’intolleranza e indossando l’abito delle emozioni, riusciremo a tessere una meravigliosa rete di Pace e Fratellanza. (MARILENA)